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8:12 AM

LA RESPIRAZIONE

Nella pratica dello yoga uno degli aspetti principali che permette di percepire i benefici che questa disciplina offre, sul piano fisico, mentale e spirituale, è la respirazione. Una respirazione che si possa definire come yogica prevede tre parti facenti parte della medesima azione-respirazione, tre parti che devono essere integrate fluidamente. La respirazione deve quindi interessare la zona addominale, toracica e clavicolare. Riuscire a portare la respirazione in queste aree del nostro corpo è più semplice quando l'atto viene compiuto in una situazione di serenità e concentrazione e soprattutto con una lentezza e profondità adatta alla pratica. La tecnica deve riuscire ad entrare nell'individuo fino a diventare abitudine.

Contrariamente a quanto si possa credere la fase più importante della respirazione è l'espirazione. Prima di respirare "a pieni polmoni" dobbiamo svuotare la cassa toracica e l'addome dall'aria già presente. L'espirazione inoltre dev'essere più lunga dell'inspirazione.

C'è proprio un ritmo perfetto che si può raggiungere nella tecnica respiratoria. Le pause sono altrettanto importanti. Non siamo abituati a sospendere la respirazione con i polmoni vuoti o pieni. La ritenzione dovrebbe avere la durata di un secondo.

Si può definire la respirazione come un automassaggio agli organi interni, un aiuto contro la depressione e per lo stress psicofisico. Un aiuto a portata di tutti, in ogni luogo e a qualsiasi ora della giornata.

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